Una serata dedicata alle Birre dai Presìdi Slow Food con la Condotta Slow Food Cilento
Il Laboratorio del Gusto sulle Birre dai Presìdi Slow Food si terrà mercoledì 15 marzo 2017 alle ore 20 a San Marco di Castellabate, presso Zagreus – Wine and Coffee Bio in via Carlo De Angelis, 62.
Durante il laboratorio scopriremo come l’arte del Birrificio Antoniano di Ronchi di Villafranca Padovana (PD) incontra i valori di Slow Food attraverso la valorizzazione della tradizione agricola, dell’uso di materie prime di prima qualità, di un’etica produttiva sempre fedele a se stessa.
Degusteremo le tre tipologie di birra realizzate con Presìdi Slow Food:
– Birra Antoniana Ponte Molino: la prima birra nata dalla collaborazione con il Progetto Presidio Slow Food ha come ingrediente il Grano Timilia, dal sapore dolce e aromatico, tipicamente usato per la produzione del Pane Nero di Castelvetrano. Antica varietà di grano originaria della Grecia antica, la Timilia di Ponte Molino è seminata nell’entroterra di Trapani in circa cinque ettari di terreno coltivati da Mimmo Coppola secondo i metodi previsti dall’agricoltura biologica. Il grano viene raccolto in giugno e trasportato nello stabilimento di lavorazione Molini del Ponte, a Castelvetrano Selinunte, in provincia di Trapani;
– Birra Antoniana La Torlonga, una Saison, realizzata con un Presidio Slow Food dell’appenino abruzzese: l’antico grano Solina, un’antica varietà di frumento tenero che cresce tra i 450 e i 1400 metri di altitudine, dove resiste al freddo intenso e alla neve su terreni poveri e ricchi di scheletro. Seminato tra settembre e novembre e raccolto tra luglio e agosto, il grano Solina utilizzato per la produzione di La Torlonga è coltivato da dieci produttori riuniti nel Consorzio Produttori Solina d’Abruzzo secondo i metodi previsti dall’agricoltura biologica;
– Birra Antoniana Borgo della Paglia, realizzata con il Mais Biancoperla, pregiato cereale dall’aspetto incantevole e dal sapore delicato ed elegante. Il Mais Biancoperla è un Presidio Slow Food della pianura veneta centro-orientale. Questa varietà conobbe secoli di grande diffusione fino agli anni Cinquanta del Novecento, quando la sua produzione andò riducendosi, a favore delle varietà ibride dalla resa più elevata. Ancora oggi, l’utilizzo del Mais Biancoperla è fortemente legato ad un piatto che fa parte della tradizione gastronomica del Veneto: la polenta bianca.
La degustazione sarà accompagnata da stuzzichini finger food.
Costo del laboratorio per i soci Slow Food: 15,00 euro
Costo per i non soci: 20,00 euro
Per chi fosse interessato a diventare socio in questa occasione:
tessera adulti 25,00 euro, tessera fino a 30 anni 10,00 euro. La tessera dura un anno.
Info e prenotazioni alla Segreteria di Condotta: tel. 345.5859155 (anche whatsapp), email: info@slowfoodcilento.it
o a Zagreus Bar: tel. 334.3463720