Slow Food Cilento partecipa a Gusta Minori che si svolge dal 26 al 28 agosto 2016. La manifestazione, che quest’anno compie 20 anni, presenta un ricco calendario di eventi tra spettacolo ed enogastronomia e si svolge nel centro storico di Minori e nella Villa Romana Marittima, ogni sera a partire dalle ore 20.30.
Per chi vuole arrivare a Minori via mare è disponibile il trasporto in traghetto con Travelmar:
da Salerno, piazza della Concordia: ore 19.00 e ore 20.00
da Amalfi: ore 21.00
Rientro per Amalfi e Salerno ore 00.30
Per informazioni tel. 089.872950 e www.travelmar.it
Si può assistere ogni sera a scene teatrali itineranti a partire dalle ore 21.00 con uno spettacolo dal titolo “I giorni del Gusta Minori”, edizione del ventennale. Repliche ogni 20 minuti. La prenotazione è consigliata (info Pro loco di Minori 089 877087)
E ancora, scene e coregrafie tra la Basilica Santa Trofimena, Piazzetta Cantilena, Corso Vittorio Emanuele ed altri luoghi cittadini.
Nei cinque ristoranti di Minori (Altamarea, La Botte, Libeccio, Giardiniello, Il Pontile) e nelle pasticcerie e gelaterie (De Riso, Gambardella, Il Gelato) si possono degustare menù appositamente predisposti e dolciumi dei maestri pasticcieri a prezzi promozionali.
Nel centro storico, dalle ore 19,30:
degustazioni di prodotti tipici a cura di bar, ristoranti, paninoteche e pasticcerie di Minori. Per maggiori informazioni sui menù da comporre a scelta (il pagamento si effettua direttamente nei singoli esercizi commerciali) visitate il sito di Gusta Minori.
Presso il Lungomare California è allestita L’isola Slow Food per degustazione e percorso del gusto, a cura della Condotta Slow Food Costa d’Amalfi.
Menù degustazione proposto dai cuochi e dai pizzaioli dell’alleanza Slow Food della Campania: € 15.00
Una delegazione di Slow Food Cilento sarà presente nelle serate di venerdì 26 e sabato 27. Trovate evidenziati in rosso i piatti proposti dalla nostra Condotta.
venerdi 26 agosto
Stefano de Simone, Pizzeria Genuino, Nola (na)
Calzone fritto con fior di latte di Agerola, ricotta di bufala, guanciale di suino nero dei nebrodi
Francesco Maiorano, Pizzeria San Francisco, Tramonti (sa)
Pizza fritta con impasto alla clorofilla di scarola, condita al ragù di alici di Cetara e capperi di salina
Valentino Tafuri, Pizzeria Tre Voglie, Battipaglia (sa)
Montanara classica alla farina di ceci di Cicereale, antichi pomodori di Napoli e conciato romano
Marco Caputi, Maeba, Ariano Irpino (av)
Rigatoni di Gragnano, porcini, ostrica e caciocavallo podolico fresco
Emiliano Ciancio, Mariterraneo, Salerno
Calamarata con fagioli cannellini biologici, provola di bufala “bianca di Paestum”
e colatura tradizionale di alici di Cetara
Pasquale Bisogno, Pizzeria “Nonna Nannina”, Cava de’ Tirreni (sa)
La caponata metelliana con biscotti di pane duro al finocchietto selvatico, pomodorini corbarini,
pomodorini essiccati al sole all’olio, melanzane sott’olio e origano
Marilena Giuliano, Gli Scacchi, Caserta vecchia (Caserta)
Parmigiana di zucchine e fiori di zucca con filetto di baccalà e colatura tradizionale
di alici di Cetara su crema di pomodorini gialli del Vesuvio
Paolo Di Martino, ‘A Luna Rossa, Bellona (ce)
La polpetta di fagioli pezzella al conciato romano e vellutata di zucca lunga napoletana
al profumo di rosmarino selvatico
sabato 27 agosto
Andrea Perrotta, Pizzeria Degusta, Avellino
“Pizzillo” di genovese d’agnello cipolla ramata di Montoro e caso muscio bagnolese
Guglielmo Vuolo, ‘O Pizzaiuolo – Eccellenze Campane, Napoli
Il calzone fritto con ricotta di bufala, fiori di zucca, alici di Menaica, pepe nero, grattugiata di limone bio di Sorrento
Pasquale Bisogno, Pizzeria “Nonna Nannina”, cava de’ tirreni (sa)
Il calzone fritto dell’agro con antichi pomodori di Napoli fior di latte di Agerola e basilico
Francesco Paolo Luise, Le Nuvole di Villa Signorini, Ercolano (na)
Mezzi paccheri con fagioli dente di morto di Acerra, pomodorini e croccante di cipolla di alife disidratata
ai sentori di colatura tradizionale di alici di Cetara
Stefano Salvati, Paribiosteria, Capaccio Paestum (sa)
Tagliatella di seppia scottata al sale artigianale di Trapani, scapece di zucchine, spuma di ceci di Cicireale e menta
Angelo Lebiu, Le Due Torri, Presenzano (ce)
Paccheri imbottiti di mozzarella di bufala in genovese di cipolla di alife con coda di vitello marchigiano
La polpetta di una volta al ragù porpuriante di antichi pomodori di Napoli
Erminia Cuomo, Hostaria Bacco, Furore (sa)
La caponata di Donna Erminia alla colatura tradizionale di alici di Cetara
Pasquale Bisogno, Pizzeria “Nonna Nannina”, Cava de’ Tirreni (sa)
La caponata metelliana con biscotti di pane duro al finocchietto selvatico, pomodorini corbarini,
pomodorini essiccati al sole all’olio, melanzane sott’olio e origano
Pietro Balletta, Al Vecchio Mulino, Teano (ce)
La parmigiana ai funghi porcini
Giulio Coppola, M’Ama, Praiano (sa)
La parmigiana a strati con gli antichi pomodori di Napoli
Le polpette di calamari con maionese di patate all’olio evo caretti
domenica 28 agosto
Paolo De Simone, Pizzeria Dazero, Vallo della Lucania (sa)
La fritta classica cilentana: pomodoro cotto, cacioricotta del Cilento e basilico
Giuseppe Pignalosa, Pizzeria Le Parule, Ercolano (na)
La fritta napoletana con ricotta di bufala, fior di latte di Agerola, ciccioli
la farcita con ricotta di bufala, fior di latte di Agerola e melanzane
Aniello Falanga, Pizzeria Haccademia, Terzigno (na)
La fritta al sapore di frastuca con ricotta di bufala, pistacchi di Bronte e provola di Tramonti
Pasquale Vitale, Pascalò, Vietri sul Mare (sa)
Piatto della tradizione salernitana: tortiera di pasta e patate arreganate con cipolla di Montoro
e antichi pomodori di Napoli
Angelo Fabozzi, Tabernola Il Clanio, Teverola (ce)
Il lupino gigante di Vairano e i lupini di mare si incontrano con la pasta
Erminia Cuomo, Hostaria Bacco, Furore (sa)
La caponata di donna Erminia alla colatura tradizionale di alici di Cetara
Alfonso Crisci, Taverna Vesuviana, San Gennaro Vesuviano (na)
Pane, antichi pomodori di Napoli, mozzarella e alici di Cetara: dalla tradizione all’innovazione
Giovanni Arvonio, Taberna del Principe, Sirignano (av)
“La melenzana di parmigiana”: antichi pomodori di Napoli, fior di latte di Agerola,
basilico, pecorino laticauda, melanzana napoletana
Alberto Fortunato, La bettola del Gusto, Pompei (na)
Alice appoggiata sulla scapece che divenne una polpetta ai capperi di salina, bufala e olive